Casa Tognella

Ignazio Gardella

Antonio Filippo Camèra - 273840

Costruita a ridosso del Parco Sempione (MI), la Casa al Parco, segna un'importante tappa dell'opera Gardelliana. Si tratta di una casa borghese, che trasuda un senso di lusso misurato: pochi appartamenti, una posizione invidiabile, un aspetto sobrio e finiture maniacali. Il corpo dell'edificio è scomposto e ricomposto in diversi blocchi funzionali, ma la varietà degli affacci dell'edificio tradisce le funzioni presenti al loro interno.
Alcune soluzioni, diventeranno patrimonio comune degli anni ' 50 e ' 60, quali: la finestra verticale sviluppata dal pavimento al soffitto e l'aureola di coronamento ramata. Gli interni, come ad esempio il pavimento in marmo arabescato, rendono quest'opera affascinante nonostante l'insoddisfazione del progettista dovuta al difficile rapporto con il committente. Tognella, ha infatti modificato pesantemente le idee di Gardella, sebbene l'architetto abbia riproposto diverse soluzioni; tanto da spingere il professionista a disconoscere il progetto.
L'opera, iniziata nel 1947, dopo numerose tappe vede il suo completamento solo nel 1954.

Download modello Sketchup

Dopo una scrupolosa ricerca di materiale e la loro attenta catalogazione e selezione, ho ridisegnato le piante in 2D con il software AutoCad; passando poi alla modellazione 3D, eseguita con una combinazione di Rhinoceros e SketchUp. Preciso che il modello fa riferimento allo stato di progetto del dicembre 1947 e non all'opera realizzata; scelta dettata dalla maggior quantità di materiale reperito.
Nella fase di rendering sono state usate svariate metodologie e software, ciò al fine di comprendere i pro e contro di ogni strumento a mia disposizione. Le immagini da me proposte, riassumono le opzioni studiate: nel primo render, ho voluto elogiare l'integrazione tra SketchUp e Google Earth a scapito della qualità fotorealistica; il secondo, invece, sfrutta appieno quanto appreso durante il corso sulle potenzialità di V-Ray for SketchUp (il quale dimostra un'ottimo compromesso tra qualità e usabilità); il terzo, infine, dimostra l'elevato fotorealismo espresso da V-Ray for Rhino (nonostante la mia scarsa esperienza in tale campo). Le tre rappresentazioni raster, sono poi state rifinite con Photoshop.
Ho inoltre prodotto due viste in assonometria isometrica, "a fil di ferro" (corredate da una sagoma umana); il campo e il controcampo, danno in tal modo, la più ampia quantità d'informazioni possibile sul modello e la massima leggibilità delle forme architettoniche.







IUAV - Corso di Disegno Digitale - Prof. Maurizio Galluzzo

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