PERCEZIONE VISIVA

Introduzione

0-5 mesi

5-12 mesi

12-36 mesi

3-4 anni

percezione dei genitori

Come vedono i bambini?

bibliografia

INFLUENZA SUI GENITORI-ADULTI



L’influenza che hanno i colori sugli adulti è la stessa che hanno sui bambini in cui l’organo visivo si è già formato, ma esistono, invece, notevoli differenze tra le preferenze di colori tra gli individui adulti e i bambini, che esprimono complessivamente una graduatoria di preferenze diversa e caratterizzata dalla predilezione per i colori vivaci (Rosso e Giallo, principalmente). Molti genitori, come abbiamo letto in alcune testimonianze da noi trovate tra le opinioni delle mamme su alcuni passeggini, tengono conto dell’aspetto estetico e dei colori di un determinato prodotto. Quando per esempio i genitori, o gli adulti in generale, si trovano a dover scegliere dei giocattoli da regalare ai bambini, essi scelgono oggetti o abiti di colori o legati ai tradizionali colori rosa e azzurro, per bambina e bambino, o a comunque colori chiari pastello oppure a colori accesi come il giallo, il rosso, il verde, colori apprezzati anche dal bimbo.
Per quanto riguarda, invece, prodotti come quelli per la mobilità come passeggini o seggiolini, i genitori tendono a scegliere a seconda dei loro gusti e della moda, ma soprattutto più che ai colori tendono a guardare alla sicurezza e alla praticità. Alcune mamme inoltre preferiscono comprare prodotti, come nel caso dei passeggini, sì sfoderabili e quindi comodi da lavare, ma con colori scuri come il rosso e blu, non chiari come il beige o il bianco, colori che si sporcano facilmente e che portano ad un frequente lavaggio, come uno ogni due giorni. Tuttavia queste preferenze cambiano a seconda della cultura.
I giapponesi ,infatti, hanno preferenze sui colori diverse da quelle, per esempio, europee o americane. Essi preferiscono prodotti bianchi, neri e grigi. Per questo motivo essi devono pensare a due diverse soluzioni di packaging o prodotto: una per la popolazione interna e una per quella estera.
Il parametro essenziale per la società nipponica, è definire il grado di luminosità di un colore, ossia se tale colore è opaco o brillante, e non sapere se una tinta sia blu, rossa o gialla. Infatti, il bianco è tipicizzato, cioè assume nomi differenti per le diverse timbriche che vanno dal matto più smorto al brillante più luminoso. L’occhio occidentale, al contrario di quello giapponese, non è in grado di distinguerli; e così pure il lessico delle lingue europee nella gamma dei bianchi, è troppo povero per poterli tradurre tutti. Ciò che si è potuto osservare in Giappone, dove la cultura è ancora più visiva della nostra, è sempre più evidente quando facciamo riferimento alle altre culture asiatiche, oceaniche o africane. Ad esempio, nella maggior parte delle civiltà dell’Africa nera, un dato colore è sentito e descritto come secco o umido, morbido o duro, liscio o ruvido, sordo o sonoro, allegro o triste e non si dà alcuna importanza alle tonalità. E’ sicuramente una cultura guidata dal tatto, poiché anche il senso dell’udito, soprattutto per le percussioni, produce sensazioni tattili. Il colore non è una cosa in sé, né un fenomeno soltanto ottico. Infatti, esso è percepito con altri parametri sensoriali e da questo punto di vista, tinte e sfumature non hanno alcuna ragion d’essere. Queste differenze tra le società sono fondamentali perché evidenziano il carattere fortemente culturale della percezione dei colori e dei modi con cui vengono designati.
L’importanza del colore e la sua influenza sull’essere umano ha portato molte aziende allo studio del packaging, un’importante componente nelle strategie di marketing perché conferisce al prodotto un determinante vantaggio competitivo ed è soprattutto questo quello che viene notato inizialmente dai genitori o adulti che si apprestano a comprare qualcosa per un bimbo.
La scelta del colore ha un ruolo molto importante non solo per il design e la comunicazione visiva, ma anche per la carica semiotica che riesce a conferire al packaging e al prodotto stesso. Il blu, per esempio, è un colore ampiamente usato. Solo o associato al bianco, è per tradizione simbolo del sesso maschile ed è un colore utile nel supportare i prodotti per l'uomo.
Il verde è una buona base di sfondo e complemento per i colori primari. Questo colore lo ritroviamo nei prodotti della salute o negli alimentari sottoposti a controlli per riassicurare sul loro consumo sicuro. Il bianco è usato dai designer per esprimere sincerità ed innocenza. Ma il ruolo principale che gioca il bianco è quello di colore secondario che da evidenza e impatto a immagini e lettere. Per questo motivo questo colore è presente su ogni tipo di confezione e design. Esso significa anche igene e pulizia. Il nero è l'attrattiva dei prodotti di alta qualità ed è usato per riflettere un'immagine di sobria raffinatezza. Nell'usarlo con altri colori come viola e oro si rendono valori di passione, glamour, intensità. Non viene usato nell’oggettistica infantile.
Il grigio evidenzia qualità come affidabilità e durata del prodotto pratico. È importante in quanto è insieme colore minimale e neutrale.
Il giallo ha tonalità di colore molto diverse ed in genere piace a tutti i gruppi d'età. Insieme con altri colori primari (rosso e blu) rende come effetto dinamico. Armonizzato nell'arancio, nei marroni e verdi definisce un prodotto naturale. L'arancio è un utile mezzo per ottenere un forte impatto dagli scaffali o dai cartelloni.
Il rosso il rosso è molto importante per attrarre lo sguardo, soprattutto quando compare come flash su materiale di stampa o confezioni. Colore dell'energia e di solito coinvolge i giovani. Toni scuri di rosso possono conferire eleganza e versatilità al prodotto rivolto ad un consumo sia maschile che femminile. I colori pastello hanno numerose tonalità, dal rosa pallido al beige sofisticato allo spensierato lilla. Possiedono un aspetto fresco, pulito e sono meno aggressivi dei colori carichi e più amichevoli dei severi bianco o nero. Prima scelta per prodotti collegati alla primavera. Il loro uso nella pubblicità ottiene un originale approccio alla comunicazione di prodotto. La famiglia dei beige stimola un senso di calore e morbidezza; rosa e pesca sono colori femminili molto usati sui cosmetici; celeste e verde acqua di più i prodotti per bambini. Come colori di confezioni, i pastelli fanno di solito sembrare gli oggetti più grandi di dimensione ma più leggeri di peso. Sono ideali come colori di sfondo permettendo ai colori saturi di risaltare.