La Percezione del Calore

Il meccanismo di termoregolazione si basa principalmente su tre fattori:

La sudorazione corporea è un importantissimo sistema di termoregolazione che tramite l’evaporazione dell’acqua (sudore) secreta dalle ghiandole sudoripare, sparse praticamente su tutta la cute, permette di abbassare la temperatura superficiale: a questo punto il sangue che scorre abbondante (vasodilatazione periferica) al disotto della pelle viene indirettamente raffreddato.

Il meccanismo però risente dell’umidità: il vapore acqueo che si trova nell’aria (umidità) impedisce infatti al sudore di evaporare in quanto l’aria esterna è già ricca di acqua. D’estate quindi, l’elevata umidità esterna riduce le capacità di raffreddamento della nostra cute, e per risultato abbiamo un aumento della sudorazione senza avere un reale abbassamento della temperatura, riducendo così il confort climatico.

Durante il periodo invernale, invece, la nostra cute riduce la sudorazione perché tende a mantenere stabile la temperatura corporea, e la contrazione muscolare volontaria ed involontaria dei muscoli della pelle (pellicciai) riscaldano il nostro corpo. Inoltre, si ha una vasocostrizione periferica ed il sangue si concentra più internamente: così facendo i recettori temici percepiscono la sensazione di freddo. L’aumento dell’umidità esterna esalta questa sensazione proprio perché il vapore acqueo ambientale si accumula sulla pelle simulando il sudore ed aumentando così la dispersione termica.

L’ultimo meccanismo per la regolazione corporea è la produzione endogena di calore tramite specifiche reazioni chimiche esotermiche, ovvero reazioni capaci di produrre energia sotto forma di calore. Questo sistema, autonomo ed involontario, consuma un’elevata quantità di calorie.

Nella cute si distinguono fondamentalmente tre strati:

Le funzioni sensoriali sono mediate da specifici recettori distribuiti all’interno del derma:

Questi recettori sono estremamente numerosi e specializzati:

Normalmente non sono percepibili variazioni di temperatura inferiori a 1-2°C. La cute possiede 150.000 recettori di Krause per il freddo, mentre soltanto 15.000 (un decimo) di Ruffini per il caldo.

I corpuscoli di Krause sono attivi già a temperature molto basse, prossime allo 0°C, e interrompono la trasmissione dell’impulso a 40°C, mentre i recettori per il caldo di Ruffini, hanno un range di funzionamento più limitato, tra i 20-40°C. Tuttavia oltre i 45°C si assiste ad un evento apparentemente strano ovvero la riattivazione dei recettori per il freddo. I recettori termici sono distribuiti in modo irregolare sulla pelle, molto numerosi sulla schiena mentre radi sugli arti.

La funzione della pelle del bambino

La pelle del bambino è da quattro a cinque volte più sottile di quella di un adulto, inoltre essa è ancora molto delicata in quanto le cellule epiteliali non sono ancora compatte come quelle della pelle dell’adulto e il bambino ancora non ha lo strato esterno protettivo, ovvero l’epidermide.

Lo strato più esterno non si sviluppa completamente fino a circa quattro anni. Ci sono anche altre funzioni della pelle che devono ancora svilupparsi. Ad esempio, fino a che il neonato non produce il proprio mantello acido (generalmente nel primo mese dopo la nascita), la sua pelle è sensibile alla disidratazione e alle infezioni virali o batteriche.

Le ghiandole sudorifere del bambino non sono completamente sviluppate. Questo significa che l’organismo del bambino non è in grado di regolare la propria temperatura corporea. Questo è ulteriormente ostacolato dal fatto che i bambini hanno una superficie della pelle molto grande in proporzione al loro peso, il che significa che cedono facilmente calore corporeo.

Ci vogliono in media sei mesi perché l’organismo del bambino sia in grado di mantenere una temperatura corporea costante. Quindi per i primi sei mesi si fornisce loro calore attraverso fonti esterne, ad esempio usando la borsa dell’acqua calda. Anche l’abbigliamento ha un ruolo importante a questo proposito: è più facile tenere al caldo il bambino se i suoi indumenti sono di materiali naturali come lana o seta.

da emiliameteo.it/nicola/indicedicalore.doc