Torna la bufala dei portachiavi spia

Ritornano prepotentemente alla ribalta su Facebook i bimbiminkia con la vecchia bufala (qui è spiegato perché ci si casca) dei portachiavi localizzatori. La poca dimestichezza con la tecnologia fa rimbalzare la notizia di bacheca in bacheca senza che nessuno usi il pensiero coerente per verificarla. Basta prendere qualche riga e metterla su Google (oppure su Gogol se siete di Arcore) e compaiono decine di spiegazioni. Una di queste la trovate su Protezione Hoax. Certo, un paese in cui metà della popolazione legge e crede negli oroscopi, anche la superspia infilata dentro nel portachiavi ci può stare. Se avere copiato e incollato andate subito a verificare il vostro livello di razionalità e poi pubblicatelo al posto del Klout. Vi descriverà molto meglio.

Ecco il testo che viene fatto circolare:

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
In questi giorni nelle aree di parcheggio e nei distributori di benzina alcune persone vi regalano assolutamente gratis portachiavi per la macchina o la moto
NON ACCETTATELI ASSOLUTAMENTE O BUTTATELI VIA
Al loro interno c’è un microchip che segnala la vostra presenza in casa, quando uscite loro sono al corrente di dove vi troviate in quel preciso momento e possono entrare nella vostra abitazione senza preoccupazioni
Questa è l’ultima pensata di alcuni malviventi per fare furti nelle nostre case
Da fonte sicura
COPIATE E INCOLLATE !

Esiste anche la variante razzista:

Questa è l’ultima pensata di alcuni malviventi dell’Est Europa per fare furti nelle nostre case.

Massimo De Cristofaro pragmaticamente scrive:

dovrebbero :
1. numerare tutti i portachiavi con un codice
2. venderti un portachiavi o regalarteli
3. aprire un registro con tutti i numeri
4. segnare il numero di targa mentre risali in macchina in corrispondenza del codice di quello che hanno dato a te
5. attivare il tracking su un centro GPS computerizzato che ha TUTTI i portachiavi realizzati o almeno TUTTI quelli venduti
6. Andare alla motorizzazione e prendere il tuo indirizzo dal numero di targa
7. mettersi di punta sul computer e taggare i codici con gli indirizzi
8. quando il tuo puntolino luminoso si allontana da casa tua per un bel po’ attivare il furto.

Sarebbe come la gestione del traffico aereo di Francoforte, Parigi e Londra messi insieme 

UPDATE del 13.12.12 – Vedo che a ruota mi ha seguito anche il sempre attento Paolo Attivissimo con questo post.