Tesi su Nearly Zero Energy Building

klopfarchitecture.comUn mio studente (TWlaureato in Project Management presso la Facoltà di Architettura IUAV di Venezia e attualmente frequentante il Master in Science Architecture: advanced environmental and energy studies del CAT – Centre for Alternative Technology in Galles, sta lavorando su un progetto di tesi che presenterà a breve e l’ho invitato ad allargare la ricerca coinvolgendo in essa anche i suggerimenti che vengono dalla rete. Questa la traccia:

Per la struttura principale sto pensando di eseguire essere un confronto tra due riqualificazioni energetiche di livello Nearly Zero Energy Building (NZEB)  e creare due business plan o comunque dimostrare come finanziarli comparando anche i due diversi contesti, evidenziando opportunità e differenze.

Vorrei che i due casi studio fossero due edifici reali, rappresentativi dello stock su cui si può intervenire con maggior probabilità in futuro.

Una prima parte del lavoro sarà trovare questi due casi studio, analizzando il parco edifici attuale (contesti nazionali e prospettive future dettate dall’EU),  per poi passare alle scelte tecniche da applicare per renderli di livello NZEB. Sono propenso ad individuare due esempi di residenziali privati.

Pensavo di analizzare diverse soluzioni tecnologiche (anche se ho già individuato i composti calce-canapa e le diverse tecnologie rinnovabili) applicabili, cercando di usare parametri di scelta quali “cost-effectiveness” (costo ed efficacia-tramite grafici intersecando prezzi di mercato e prestazioni) oppure sostenibilità reale, embodied energy,  considerando la LCA o LCC  (paramenti ambientali o economici riguardanti tutta la vita utile dell’elemento considerato). Sicuramente tratterò il pay-back time.

Questa parte di ricerca concluderà quali potrebbero essere le soluzioni che realizzano il miglior investimento e quindi passerò a trattare i modi per finanziare i due lavori di ristrutturazione.

Vorrei prendere il punto di vista di una ESCO (Energy Saving COmpany), con un’analisi dei due mercati, la disponibilità ed efficacia delle diverse tipologie di contratto presenti.

Ad esempio, qui nel Regno Unito il Green Deal finanzia le riqualificazioni tramite risparmio in bolletta mentre, ad esempio,  in Italia è impossibile, o almeno così ho appreso, e il tema mi ha subito interessato in quanto le ESCO che mirano alle riqualificazioni energetiche degli edifici sono una novità nel panorama Italiano e con un vastissimo mercato disponibile.

Mi interessa anche il punto di vista di un imprenditore che investe in un progetto di riqualificazione energetica. L’ipotesi di elaborare un business plan mi attrae molto e credo sia un’altra ottima alternativa.

Se avete idee e voglia di partecipare a questo progetto di tesi potete contattarlo all’indirizzo rocketmayl[chiocciola]gmail.com (fonte dell’immagine)